Andrea Jori

Presentiamo in questa pagina Andrea Jori nato a Mantova 1953 incisore, scultore, pittore e disegnatore grafico, artista con un forte legame con la nostra parrocchia, legame che lo ha portato ad approntare nel santuario una mostra nel aprile 2022 con i suoi crocifissi in terracotta.

La pagina è organizzata in ordine cronologico inverso ovvero trovate in principio gli ultimi scritti o opere di Andrea Jori ed a seguire quelle antecedenti, l’indice sotto riportato è in ordine cronologico per chi vuole leggere in modo tradizionale:

Armageddon – ottobre 2022

“Una certa propensione all’autodistruzione è insita nell’uomo a giudicare da quanto purtroppo sta accadendo intorno a noi in questi ultimi anni.

In fondo noi esseri umani siamo sempre stati almeno in parte dei corpi “estranei” alla natura che abbiamo spesso vissuto come un elemento ostile, vivendo in perenne competizione e contrasto con essa. L’ecosostenibilità finora è solo un miraggio, un sogno ben lontano da essere realizzato, una vaga promessa persa. La cruda realtà quotidiana che tutti possiamo toccare con mano parla invece di immani diseguaglianze, di distruzioni ambientali irreversibili, di guerre senza fine e senso.

Negli ultimi tempi si è aggiunta anche l’assurda suicida minaccia di un possibile, anzi probabile, uso di ordigni nucleari anche se di potenza limitata per risolvere i conflitti in atto.

Il quadro generale della situazione secondo me è catastrofico e apparentemente senza vie d’uscita pacifiche e razionali, e le persone comuni vivono di conseguenza sensazioni d’angoscia e impotenza di fronte a tutto questo male che si manifesta con sempre maggiore prepotenza.

L’arte con tutti i suoi limiti può servire a smuovere almeno in parte le coscienze, la bellezza potrebbe eticamente contrapporsi positivamente all’orrore della morte e della distruzione.

Armageddon - Andrea Jory 2022
Armageddon

Con queste motivazioni mi sono dedicato ultimamente all’istant/art cioè a quella forma di espressione artistica che affronta le più importanti tematiche d’attualità in tempo reale, divenendo così uno strumento efficace di comunicazione e riflessione.”

Andrea Jori

Andrea Jori e l’Iran – settembre 2022

La sensibilità del mondo cattolico è stata segnata della morte di Mahsa Amini e dai fatti a seguire, per chi lo avesse perso, riportiamo a lato (sotto per i dispositivi mobili) il collegamento all’articolo dell’Avvenire su questi eventi.

In modo analogo Andrea Jori non poteva rimanere indifferente a questo ottobre del 2022 in Iran ovvero alla sanguinosa repressione della rivolta delle donne per la morte della 22enne Mahsa Amini, avvenuta in carcere dopo che era stata arrestata perché non indossava correttamente il velo islamico.

A seguire la presentazione dello stesso “Andrea Jori ….eremita disegnatore metropolitano in Mantova” a questo contesto storico ed alle opere relative:

” Tempo fa alcuni amici mi chiedevano che senso ha creare opere d’arte in questo momento storico dove tutto il mondo che conosciamo e anche i nostri stessi pensieri sembrano dover precipitare spinti da energie incontrollabili in un abisso di morte tanto irrazionale e terribile quanto ignoto.

La risposta è tanto semplice quanto spontanea: la creatività, l’arte in senso lato sono sinonimi di vita, di capacità di comunicare con i nostri simili. Un’opera d’arte significa per me qualcosa di importante: è un ponte per raggiungere altre persone.

Quando siamo allo stremo, coinvolti da epidemie, crisi economiche ed identitarie, guerre devastanti, quando crollano molti valori di riferimento e tutto sembra perduto allora non ci rimane che affidarci al dialogo, allo scambio di idee per provare a inventarci un presente e un futuro migliori.

Nel mio caso l’espressione artistica è un veicolo di comunicazione universale, immediato e quindi privilegiato in grado spero di raggiungere in profondità i miei simili anche appartenenti a culture molto diverse dalla mia. In fondo ho sempre creduto che i grandi cambiamenti sociali abbiano uno sviluppo orizzontale e nascano dal basso, dalle piccole azioni della gente comune, in modo asimmetrico rispetto alla storia con la S maiuscola riportata pomposamente nei libri, fatta solo di avvenimenti eclatanti.

Tante piccole gocce d’acqua insieme formano i mari e così pure le nostre piccole azioni quotidiane interagendo tra loro possono a lungo termine modificare radicalmente i nostri destini.

Un mio disegno è come un messaggio celato dentro una bottiglia e affidato alle onde di un immenso oceano che è la metafora del mondo in cui viviamo. Prima o poi qualcuno lo vedrà e nasceranno in lui nuove idee e poi azioni che alimenteranno una catena di relazioni virtuose impossibile da arrestare.

In fondo non abbiamo molte alternative, possiamo subire passivamente quello che ci accade quotidianamente o viceversa possiamo tentare di reagire nel modo migliore possibile trasformando le angosce in speranze, la morte in vita, l’isolamento in relazioni.

MASHA

“Dicevi Masha di voler barattare il tuo sangue con la bellezza della verità.
Coglievi la libertà con i gesti della giovinezza e per questo ti hanno strappato le ali.
Testarda cercavi il tuo mondo con una tavolozza colorata in mano e i capelli buttati in faccia all’odio.
Hai trovato dentro i giorni tristi solo la nostra dolorosa amicizia, sei passata leggera come una folata di vento proveniente dal mare.
Tu spezzata come un ramo vecchio e secco ma non vinta.
Uno schiocco improvviso poi più nulla, solo silenzio e vuoto d’amore.
Ma molto di te è ancora vivo e ora si agita dentro di noi, la neve non scenderà più per zittire i colori dei tuoi giorni.

“Iran 2022” cm 70×70 pennarello su cartoncino


E la nostra vita cosa significa adesso? Dimmi Masha che senso ha?
E’ un tragico equivoco quello che ci portiamo dentro?
Siamo forse quadri d’ombre che si fingono luci?
Corpi fatti d’aria che non si potranno mai abbracciare?
Guarda siamo qui più uniti che mai. Vedi? Nessuno ci fermerà!
Basta con le parole sopra le parole e ancora altre parole
Non ci siamo illusi è vero Masha? Forse prima giocavamo come bimbi bendati nei prati in mezzo all’universo.
O peggio altri hanno scommesso su di noi per due soldi immaginandoci prigionieri nudi nel buio, tremanti di fronte a noi stessi.
Ora è diverso, siamo forti insieme per sempre e non abbiamo più paura, sappiamo che solo dove inizia l’indifferenza e la solitudine termina la libertà di essere vivi”.

A.J.

“Iran 2022 colours” cm 50×70 pennarello su cartoncino

Acquarelli NFT

Alle opere in terracotta si affiancano gli acquarelli NFT per i quali alleghiamo a seguire una nota esplicativa dell’autore:

L’ultima mia ricerca grafico/pittorica si chiama “Acquerelli effimeri NFT“, sviluppata compiutamente nel   2022, ma  iniziata in forme diverse circa vent’anni fa. Si tratta di opere realizzate con tecnica mista: matite acquerello, matite grasse, pennarelli, combustioni ecc.

La prerogativa di questa tecnica è l’immediatezza dell’esecuzione e la sua resa estetica effimera che viene fissata in un momento ottimale dallo scatto della macchina fotografica. In altre parole dopo aver realizzato il disegno utilizzando liberamente le tecniche sopra citate, procedo a vaporizzare sopra di esse dell’acqua che provoca la parziale e progressiva  liquefazione dei colori e delle linee. Quando questo processo giunge, a mio avviso, ad uno stadio che ritengo ottimale faccio una foto che blocca l’attimo fuggente migliore. Poi il processo di liquefazione procede per forza di cose  autonomamente fino all’essicazione del dipinto facendo “sfiorire” in parte e in modo irreversibile l’effetto desiderato.

Quindi in pratica mi rimane la foto dell’opera nella sua versione migliore, che diventa a tutti gli effetti l’opera d’arte tout court che poi utilizzo, come originale, nella sua dimensione digitale proponendola  come NFT ( non-fungible token)  con certificato di autenticità e unicità, per l’eventualmente vendita nel mondo del Web. Il cartaceo una volta asciugato viene da me ulteriormente elaborato per dargli una accettabile valenza estetica, ma il risultato sarà comunque diverso da quanto proposto come NFT. (Andrea Jori)

Andrea Jory - acquarello NFT
Andrea Jory - acquarello NFT
Andrea Jory - acquarello NFT

Una presentazione esplicativa di Andrea Jori di se stesso – aprile 2021

Sei un porto sicuro straziato contro questa croce di legno
Sorriso inaspettato che attraversi le nostre case
Lasci l’impronta del tuo profumo ovunque
Sei presente dentro e fuori di noi con l’insistenza degli amanti
Di chi ci corre incontro impaziente per farla finita con la morte
Per farlo in fretta, tutto in una volta, per le ragioni belle di Dio
E con forza scoperchi i cuori infrangendo i sepolcri
Soffiando lo spirito dentro le pietre
Senza parole né gesti sotto la pioggia e il sole
Sotto il cavalcavia nell’aspra terra di periferia
Tu e noi, sopravvissuti nell’abbraccio della rinascita
Sei speranza con la forza di una carezza
Senza fiato, senza forze, stringendoci a te con le ultime energie

Entriamo insieme in quel mistero che ci hai svelato
Padre, fratello, figlio, abitatore del vuoto e di un altrove
Dove nessuno potrà odiare e condannare.

Questo mio scritto di alcuni anni fa, ben esprime le emozioni che mi hanno spinto a realizzare un ciclo artistico decennale dedicato a Cristo, crocifisso e risorto. Ho immaginato che l’umanità potesse in qualche modo partecipare simbolicamente ai momenti fondamentali della vita di Gesù: la crocifissione e la risurrezione. La novità iconografica consiste nella presenza intensa, carnale e spirituale al tempo steso di uomini, donne e bambini che interagiscono con Cristo sulla croce. Risultano così evidenti a mio avviso alcuni aspetti del messaggio cristiano, che è una proposta partecipata e corale d’amore dalla quale nessuno si deve sentire escluso.

Mi sono convinto che la condivisione delle esperienze è fondamentale nella vita come anche in ambito religioso e artistico (nel mio caso). Ho cercato di amplificare il significato rivoluzionario della morte, per noi salvifica, di Cristo, evidenziandone i molteplici contenuti positivi.

Inoltre proporre opere così concepite in questo momento storico ha un significato particolare. Oggi viviamo tempi complessi di crisi mondiali. Guerre, epidemie e dissesti economici ci hanno fatto vivere angosce profonde. Per cercare di reagire a questa situazione negativa mi sono sentito, come cittadino e artista, di proporre la mia ricerca che dovrebbe nelle intenzioni contribuire ad alimentare in senso lato la fiducia e la speranza nelle persone, promuovendo il dialogo e le relazioni. L’arte a mio avviso ha ragione d’essere se risulta un’espressione fedele del tempo in cui viviamo, se è portatrice di contenuti morali e civili oltre che estetici. Deve possedere appieno quella facoltà unica che la caratterizza da sempre, quel linguaggio immediato carico di energia ed emozioni che, superando la dimensione razionale, può interagire con alcuni aspetti profondi dell’animo umano.

Andrea Jori

Crocefissi in terracotta – aprile 2022

Una introduzione ai crocefissi in terracotta nel video della Via Crucis della cattedrale di Mantova in un dialogo di Angelo Rossi con Andrea Jori.

Andrea Jori - Cristo terracotta
Crocefisso terracotta 01
Andrea Jori - Cristo terracotta
Crocefisso terracotta 02
Andrea Jori - Cristo terracotta
Crocefisso terracotta 03
Andrea Jori - Crocefisso terracotta
Crocefisso terracotta 04
Andrea Jori - Crocefisso terracotta
Crocefisso terracotta 05
Andrea Jori - Crocefisso terracotta
Crocefisso terracotta 06
Andrea Jori - Crocefisso terracotta
Crocefisso terracotta 07

Andrea Jori - Crocefisso terracotta
Crocefisso terracotta 08

Andrea Jori - Crocefisso terracotta
Crocefisso terracotta 09

Acquarelli tradizionali

… agli acquarelli realizzati con la tecnica digitale NFT si affiancano anche quelli tradizionali che riportano quindi una firma “alla vecchia”.

Andrea Jory - acquarello
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Andrea Jory - acquarello
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Mostre di Andrea Jori

I crocefissi di Andrea Jori
Parrocchia San Barnaba – Mantova
4-18 giugno 2022


Sitografia Andrea Jori