Volontariato Assistenza Infermi

Che cosa è il VAI

Il V.A.I. fondato a Bologna da Padre Geremia Folli O.F.M. cap. all’Ospedale Maggiore del 1978 si propone di affiancare l’infermo negli ospedali e nelle case di cura per rispondere, almeno in parte, al problema della solitudine del malato.

I volontari sono normalmente in coppia ed hanno come obbiettivo quello di far riacquistare forza e dignità all’infermo. Si presentano al malato come figure parentali o dell’amico che si interessa alla vita dell’infermo.

I volontari del V.A.I. sono uomini e donne di diversa etàreligioneformazione e condizione sociale, che dedicano un minimo di una/due ore settimanali ai malati, come fossero parenti.

Il V.A.I. è costituito da gruppi ospedalieri (presenti negli Ospedali di Bologna e in alcuni della Provincia) e da gruppi parrocchiali, che operano in costante collegamento.

Video intervista a fr. Geremia

Parlando di Volontariato Assistenza Infermi è doveroso riportare l’intervista a fr. Geremia Folli, fondatore del VAI, intervista dove si descrive l’attività svolta dal gruppo vista dal suo fondatore.
19 ottobre 2017

fr. Geremia

Nota di coda

Nel giugno del 2022 sono stato ricoverato per una frattura scomposta a un piede, frattura che ha richiesto una settimana di ricovero.
Il secondo giorno dal mio ingresso si è presentato in camera un volontario laico del VAI che mi ha chiesto se desideravo qualcuno, un frate, con cui parlare. Ora non parliamo del mio stupore / timore / dubbio, chi sono questi del VAI, cosa vogliono … , in ogni caso sono scivolato verso il si, il volontario si è preso nota di camera e nome e da allora quasi tutte le mattine fr. Davide del Santuario di San Giuseppe Sposo mi ha assistito con la sua parola e la comunione della domenica.

Ora vorrei meditare su un fatto, pur io frequentando la parrocchia da 64 anni non ho mai sentito parlare del VAI – Volontariato Assistenza Infermi.

Spesso quando si pensa ai nostri frati all’interno del convento si pensa “studierà” oppure “penserà” oppure “pregherà”, ma immaginare che dai nostri frati ed in questo caso da fr. Geremia sia partita e sia stata strutturata quaranta anni fa una iniziativa di questo livello che è ancora in piena attività, … mai!

Andrea

Conclusioni

Spetta a noi fedeli laici sostenere e preservare attività come questa del VAI – Volontariato Assistenza Infermi con:

  • La nostra vicinanza a fr. Geremia e fr. Davide, “anche loro sono uomini” ed hanno bisogno del nostro sostegno affinché possano rendercelo moltiplicato per 100 quando ne avremo bisogno noi o uno dei nostri cari.
  • Abbiamo utilizzato nel paragrafo precedente la locuzione “anche loro sono uomini” e pertanto, da laico, vorrei sottolineare che in inverno devono risiedere in un locale riscaldato, vivere dignitosamente, avere corrente ed un collegamento internet, … allora alla domenica pensiamo anche a tutto questo quando un volontario passa silenzioso con il cestino delle offerte.
  • La VAI è cresciuta ed ora copre ospedali e molteplici case di cura (vedi la lista seguendo il collegamento link) , chi ha possibilità di dedicare anche solo due ore la settimana può dare il suo nominativo sul sito della VAI nella sezione “unisciti a noi“.

Sitografia